Tour Caractéristique
Résumé du Tour
Prima edizione di una bellissima avventura che ci porta a scoprire il sud-ovest della Sardegna!!
Un viaggio che inizia dalla costa del Sinis e, passando per le dune di Piscinas, le miniere del Sulcis-Iglesiente, arriva sino a Chia!
Un mix di percorsi, colori, mare e tradizioni unico!!
Le spiagge di quarzo del Sinis, le dune di Piscinas, le vecchie miniere che silenziose raccontano quella che era la ricchezza e la sofferenza di quel tempo, i colori del mare, la natura selvaggia e aspra e l’ottima cucina delle bellissime strutture che ci ospitano, sono il contesto di questi indimenticabili 5 giorni di Sardegna!
Itinéraire du Tour, jour après jour:
GIORNO 1 - Olbia, costa del Sinis, Oristano
Ritrovo dei partecipanti ad Abbasanta, 1 ora e 30 minuti circa a sud di Olbia, presentazione con la guida e si parte!!
Attraversiamo il massiccio del Montiferru per godere di un panorama sul mare da una parte e sulla catena del Gennargentu dall’altra!
Sosta pranzo nel bellissimo bosco di Seneghe e poi via verso il mare, verso le spiagge di “riso”… si, è il nome che tutti danno alla sabbia di quarzo del Sinis! Un vero capolavoro naturale.
Rimanendo costantemente lungo costa arriviamo sino a San Giovanni di Sinis, foto di rito su un bellissimo tramonto e si va in hotel a Oristano!
GIORNO 2 - Oristano, dune di Piscinas , Nebida
Partenza per le 9, pochi km di asfalto e siamo al borgo di pescatori di Marceddi, di li a poco ci ritroviamo dal livello del mare a 400m in pochissimo tempo, sul complesso forestale di Gentilis. Un panorama che spazia dal Sinis attraversato il giorno prima, sino alle lontane dune di sabbia di Piscinas!
Un contesto puramente desertico davanti a noi, immense e infinite dune di sabbia, tra le più grandi d’Europa. Assolutamente vietato passarci sopra, ma le emozioni le regalano anche guardandole.
Si prosegue, una bellissima sterrata stretta e in salita, ci obbliga a guadare il “fiume rosso”, il Rio Irvi, più e più volte sino ad arrivare al borgo minerario di Ingurtosu. Da qui in poi un continuo susseguirsi di miniere abbandonate, di vecchi pozzi di estrazione e borghi abbandonati che raccontano ancora un po' della dura vita dei minatori.
Siamo nei pressi di Buggerru, Pan di Zucchero si fa ammirare e fotografare, ultimi km e siamo nel nostro residence a Nebida.
GIORNO 3 - Nebida, Sant'Antioco, Nebida
Altra bella giornata, ricca di Sardegna.
Ci dirigiamo verso Gonnesa per salire in cime alla miniera di San Giovanni, attraverso una SPETTACOLARE mulattiera, usata sai minatori.
Andiamo a scoprire le rovine del pozzo di estrazione di Santa Barbara e per poi dirigerci verso l’isola di Sant’Antioco e fare una sosta caffè nella bellissima e bianca Calasetta!
Periplo dell’isola, con dei divertenti tratti in fuoristrada; visita al faro “mangiabarche” e seguendo la costa arriviamo alla punta più a sud chiamata “Semaforo”.
Tecnica tagliafuoco ci porta al mare, foto e via, si rientra al nostro Hotel su asfalto.
GIORNO 4 - Nebida, Teulada, Chia, Nebida
Partenza ore 8.30, oggi più mattutini, la tappa è più lunga del solito!
Un trasferimento di circa 35 minuti per arrivare a Teulada e percorrere le bellissime sterrate che portano sino a Capo Malfatano!
Proseguiamo e la sosta obbligata arriva per visitare la spiaggia di Tuerredda, tra le più belle della Sardegna! Ancora tanto bel fuoristrada ci porta da Chia sino alla foresta de “Is Cannoneris”! Cambia lo scenario, con foreste infinite e scorci improvvisi sulla costa, da brividi.
Arriviamo nei pressi di Santadi, famosa per la sua produzione di ottimi vini e, con tanta Sardegna nel cuore, su asfalto riprendiamo la via del nostro resort.
GIORNO 5 - Nebida, Montevecchio, Olbia
Ultimo atto di questa indimenticabile avventura. Salutiamo i nostri amici del resort e ci dirigiamo verso le miniere di Buggerru.
Sosta alla casa del pittore Modigliani e proseguiamo verso Fluminimaggiore. Infinite sterrate ci conducono verso il la località di Arenas, dove alcuni tratti sabbiosi mettono alla prova noi e i nostri mezzi.
Proseguiamo sempre verso nord, passiamo per il borgo di Ingurtosu per arrivare poi, dopo km di sterrati a Monte Vecchio, borgo in cui è presente il museo dei minatori e la direzione mineraria!
Siamo nei pressi di Guspini nel primo pomeriggio, andiamo verso la SS 131 e piano piano in autonomia ci si dirige verso i rispettivi porti di imbarco… sicuramente con un po' di nostalgia, ma con un sorriso e una cuore pieni di Sardegna!