Caratteristiche Tour
Riassunto Tour
Un'avventura che parte da lontano, da quando i nostri pastori su queste terre spostavano le loro greggi alla ricerca di quell'erba che garantiva il latte, che garantiva la vita alle loro famiglie.
Noi percorreremo quei sentieri con i nostri fuoristrada, dal mare alla montagna, e viceversa, non potremo mai vivere le emozioni dei nostri pastori, ma sicuramente vedremo gli stessi scenari, che lasceranno un segno indelebile nei nostri ricordi. Non la solita Sardegna... Dalle coste del Sinis, dove arrivavano durante il periodo invernale, quando nelle montagne il freddo era intenso, ci addentriamo nella barbagia più autentica, tagliando quasi in due quest'isola, proprio dove sino a pochi anni fa, altri uomini, a piedi, costruivano il loro futuro passo dopo passo...
Itinerario del Tour, giornata per giornata:
GIORNO 1 - Olbia -Jerzu
Una volta sbarcati, in autonomia vi dirigete verso Nuoro, al punto di ritrovo, circa 1 ora e 30 minuti di trasferimento. Ritrovo per le 9.30 circa, saluti, presentazione con la guida, piccolo briefing e si parte!!!
Arrivati all’altezza della cantoniera “Pira e Onni” lasciamo la statale per addentrarci nel Gennargentu, nel versante nord. Un percorso che si snoda tra ginepri secolari ed enormi piante di leccio e rovere ci porta sino al lago del 1° salto del Flumendosa. Ultima parte tecnica, guado del fiume e risalita su tratti rocciosi, niente di pericoloso ma sicuramente divertente..
Proseguiamo verso sud, entriamo a pieno titolo in Ogliastra, bellissima regione interna della Sardegna.
Percorriamo una sterrata che un tempo era la vecchia ferrovia che collegava Osini con Gairo Taquisara, vediamo i paesini fantasma di Gairo Vecchio e Osini Vecchio, che ancora raccontano della terribile alluvione del 1951che costrinse gli abitanti ad abbandonare i due paesi. Pochi km di asfalto e siamo al nostro hotel in Località Sant’Antonio, a Jerzu, dove trascorriamo le prossime 2 notti.
Giorno 2 - Jerzu - Villaputzu - Jerzu
Partenza ore 9.00, si scende subito in sterrato verso il mare, verso la Marina di Gairo... oggi abbiamo il mare costantemente al nostro fianco…attraversiamo un oasi privata, dove solo noi di SARDEGNAFUORITRACCIA abbiamo il permesso di transito, e vediamo la Sardegna “Giurassica”!!
Siamo circondati da tacchi di roccia calcarea alti diversi metri, dalle forme più strane e dai mille volti…usciamo dall’oasi percorrendo in discesa una mulattiera mozzafiato e siamo nella Marina di Tertenia e il Salto di Quirra…Sosta pranzo sul mare. Si riparte, torniamo verso nord, attraversando diversi cantieri forestali con piste divertentissime nel territorio di Perdasdefogu, saliamo di quota attraverso una panoramica mulattiera che ci conduce sino al nostro albergo.
Giorno 3 - Dall'Ogliastra alla Barbagia- Fonni
Oggi scendiamo dalle montagne dell’Ogliastra e ci dirigiamo verso il cuore della Sardegna, in Barbagia!!
Lo scenario cambia in continuazione, infatti stiamo attraversando il più grande massiccio della Sardegna , il Gennargentu!
Paesini tipici come Sadali e Seulo, il guado del Flumendosa, sono la cornice delle nostre fotografie.
Entriamo in Barbagia, terra aspra e selvaggia ma che regala tante emozioni! Arriviamo a passo Tascusi 1200 m, sosta caffè dall’amico Bastiano e ci dirigiamo verso il nostro hotel a Fonni, il paese più alto della Sardegna!
Giorno 4 - Un giorno in Barbagia
Altra giornata intensa. Oggi ci addentriamo il cuore della Barbagia sino ad arrivare al centro geografico della Sardegna!
Passiamo poi per il paese di Tonara per andare a scoprire l’antica tradizione del torrone. Infatti facciamo visita ad un laboratorio artigianale e assaggiamo il torrone caldo, appena sfornato, una vera delizia!
Si riparte e tra tagliafuoco e sottoboschi fitti, si ritorna a Fonni.
Giorno 5 - Fonni - Orgosolo -Olbia
Partenza ore 8.00, ultimo atto di questa indimenticabile avventura.
Dal nostro hotel facciamo circa 30 minuti di trasferimento per raggiungere il complesso forestale di Montes, nel territorio di Orgosolo.
Ci inoltriamo nel Supramonte passando per la stazione forestale di Funtana Bona, ai piedi del Montenovo S.Giovanni. Percorriamo l'anello interno del Supramonte, una zona tra le più protette ed incontaminate, incontreremo le famose "pinnette", costruite oltre 100 anni fa con rami di ginepro ed ancora integre e funzionali.
Viaggiamo costantemente intorno ai 1.000 metri slm, il percorso è divertente, pur non presentando eccessive difficoltà.
Passando nel mezzo di una foresta primaria dove ogni albero nasce, cresce, muore e poi rinasce senza che mai ci sia l'intervento dell'uomo; vedremo la cosiddetta "foresta pietrificata", alberi bruciati in un incendio del 1931, ammiriamo scheletri di ginepri che ancora emanano il profumo incantevole del loro legno; ci fermiamo per guardare da vicino "Su Disterru", un crepaccio profondo e ripidissimo.
Proseguiamo, dopo la sosta pranzo attraverso la statale arriviamo a Olbia, da dove 5 giorni prima ci siamo salutati, lo rifaremo ancora oggi, ma con un semplice arrivederci, perché la Sardegna è una Terra che non si fa mai dire addio.