
Caratteristiche Tour
Riassunto Tour
200 KM DI PURA E SELVAGGIA SARDEGNA,DALLA COSTA OVEST SINO AI 1800 M DEL GENNARGENTU. UNA NOTTE IN HOTEL NELLA BARBAGIA DI SEULO. UN VIAGGIO INDIETRO NEL TEMPO E IN TOTALE SINTONIA CON LA NOSTRA TERRA.
Itinerario del Tour, giornata per giornata:
GIORNO 1 - Oristano, Laconi, Seulo
Partiamo da un piccolo borgo nei pressi di Oristano, esattamente Tiria. Subito ci inerpichiamo per il Monte Arci, famoso in tutta l’isola per il suo oro nero, ossia l’Ossidiana. Una pietra vulcanica presente in quantità notevoli appunto perché secoli e secoli fa il Monte Arci era un vulcano. Il fascino del suo sottobosco e le bellissime sterrate ci porteranno sino a circa 600 m di altitudine.
Proseguiamo lentamente verso la Barbagia, arriviamo al paese di Laconi, posto al centro della Sardegna, piccola sosta per un caffè e entriamo nel bellissimo e curatissimo cantiere forestale di “Funtanamela”. Qui troviamo un’oasi di ripopolamento del cervo sardo e se la fortuna sarà dalla nostra riusciremo anche a vederne qualcuno. Usciamo dal cantiere forestale, breve tratto su asfalto e davanti a noi il massiccio del Gennargentu!
Entriamo a pieno titolo in Barbagia attraversando la foresta “Pantaleo” nei territori di Villanovatulo e Seulo. Guadiamo il Flumendosa, saliamo piano piano di quota e attraversando un altro curatissimo cantiere forestale arriviamo alla zona pranzo.
Ci dirigiamo verso il borgo di Sadali, romantico paesino dove nel suo centro storico una cascata naturale, chiamata di San Valentino, e un vecchio mulino ad acqua faranno da cornice alle nostre foto. Si è fatta sera, andiamo da Patrizia e Cristina, le titolari che gestiscono un albergo a conduzione familiare, il più grande della zona, un po' datato ma accogliente, sembrerà di essere a casa nostra, l’ambiente, la gentilezza e l’ottima cucina faranno amare questo angolo di Barbagia.
Dopo le pietanze tipiche della cena, abbiamo in programma per i più temerari una piccola notturna, saliremo in cima al Monte Perdedu, il più alto della zona con i suoi quasi 1400m. Un fuoripista ci porterà sulla sua sommità, per poi tornare indietro per lo stesso sentiero. Arriviamo in hotel e tutti a riposare.
Giorno 2 - Seulo, Barbagia, Fonni
Dopo la ricca colazione in albergo ci mettiamo in marcia. Salutiamo Cristina e Patrizia e percorriamo un breve tratto di statale per dirigerci poi verso un altro guado del Flumendosa, quello di “Norcui”. Una bellissima sterrata ci porta in quota, sino a circa 1000 e piano piano ci addentriamo nel cuore del Gennargentu, la cui traduzione in italiano significa “porta d’argento”, e non ci metterete molto a capire il motivo. Uno scenario quasi lunare, panorami che si perdono sino all’orizzonte, animali liberi, allo stato brado, cavalli, maiali, mufloni, un parco naturale di rara bellezza. Il Gennargentu.
Dopo la sosta pranzo, attraverso un percorso unico e suggestivo, saliamo a 1829 m. di altitudine!!
Scendiamo di quota e intorno alle 18 arriviamo a Fonni, dove a malincuore ci salutiamo con un semplice arrivederci, la Sardegna è cosi, non si fa dire addio.
…non la solita Sardegna..