
Caratteristiche Tour
Riassunto Tour
Percorreremo in senso anti orario l’Isola, in un continuo alternarsi di panorami, mulattiere, tagliafuoco, guadi, spiagge…il mare sarà quasi sempre una costante, ma non mancheranno tappe anche più interne e selvagge, dove solo pastori e qualche abitante della zona si avventurano…percorreremo mediamente circa 170 km al giorno, i pranzi saranno lungo il percorso, in modo da sfruttare al massimo le ore diurne e godere dei paesaggi incantevoli, mentre ogni sera arriveremo negli alberghi o agriturismi, dove troveremo delle deliziose cene tipiche che ricompenseranno gli sforzi della giornata…andremo a letto ansiosi di rivedere l’alba e ripartire per una nuova avventura, ogni giorno diverso, ogni giorno unico, la Sardegna regala colori e odori unici, e scenari in continuo mutamento…vedremo le infinite distese calcaree del Supramonte, gli incantevoli “tacchi d’Ogliastra” risalenti all’era giurassica, la fitta macchia del mediterraneo con distese di corbezzolo e mirto, attraverseremo le più grandi dune d’Europa a Piscinas, sulla Costa Verde, passeremo sopra pareti a picco sul mare nel Sinis, la bellissima costa tra Alghero e Stintino, Castelsardo con la famosa roccia dell’elefante, il granito della Gallura con le sue infinite forme, vedremo Nuraghi, Domus de Janas, Pinnettos… Per questa edizione è prevista 1 tappa a “margherita”, in modo da poter apprezzare meglio le località e da rendere meno impegnativo il tour.
Itinerario del Tour, giornata per giornata:
Giorno 1: Olbia - Tula
Ritrovo dei partecipanti al porto di Olbia per le 8.30, saluti, presentazione con la guida, piccolo briefing e si parte!!La direzione è la Gallura, il Monte Limbara, meta di tantissimi rally…il granito con le sue infinite forme, la macchia mediterranea, il panorama con la vista della Corsica, dell’Arcipelago della Maddalena, olivastri millenari; non mancheranno diversi passaggi panoramici e divertenti. Sosta pranzo veloce e si riparte, attraversiamo i cantieri forestali di Aggius, e davanti a noi il mare della costa nord. Un divertente sterrata ci conduce sino al nostro agriturismo a Tula.
Giorno 2: Tula - Alghero
Partenza ore 09.00, subito a fare visita alla Roccia dell’Elefante, che oltre ad avere la forma del pachiderma, è anche un’antichissima Domus de Janas, o casa delle fate. Pochi km e siamo nel bellissimo borgo di Castelsardo.
Proseguiamo e con il mare al nostro fianco attraversiamo Porto Torres per arrivare a Stintino! Visita alla spiaggia della “Pelosa” e pranzo. Tappa obbligata a Capo Falcone, e iniziamo la discesa verso sud, attraverso la bellissima costa dell’Argentiera, foto ricordo a Capo Caccia sino ad arrivare a Fertilia, dove pernotteremo.
Dopo cena chi vuole può optare per una bella visita nella città catalana di Alghero, che dista a soli 4 km dall’hotel.
Giorno 3: Alghero - Oristano
Salutiamo Alghero, scendiamo ancora verso sud. Arriviamo al bellissimo e colorato borgo di Bosa, col suo castello dei Malaspina che regna in alto, come guardia del borgo.
Sosta nel lungomare per un caffè e proseguiamo verso la costa del Sinis, le sue saline naturali..gli stagni….passeremo per la spiaggia di Is Arutas, definita anche “spiaggia del riso” per via della sabbia bianca simile a chicchi di riso…
Saremo in uno scenario più unico che raro, le rovine di Tharros a San Giovanni di Sinis, il borgo di San Salvatore, usato da Sergio Leone per diversi film western, saremo nella zona dove da poco sono stati ritrovati i Giganti di Monte Prama.
Ci sarà anche la possibilità di acquistare la bottarga di muggine fatta a Cabras, insomma, un susseguirsi di emozioni.
Giorno 4: Oristano - Nebida
Partenza per le 9, pochi km di asfalto e siamo al borgo di pescatori di Marceddi, di li a poco ci ritroviamo dal livello del mare a 400m in pochissimo tempo, sul complesso forestale di Gentilis.
Un panorama che spazia dal Sinis attraversato il giorno prima, sino alle lontane dune di sabbia di Piscinas, dove una volta discesi passando per una divertente tagliafuoco, arriveremo.
Un contesto puramente desertico davanti a noi, immense e infinite dune di sabbia, le più grandi d’Europa. Assolutamente vietato passarci sopra, ma le emozioni le regalano anche guardandole. Si prosegue, una bellissima sterrata in salita, ci obbliga a guadare il “fiume rosso”, il Rio Piscinas, più e più volte sino ad arrivare al borgo minerario di Ingurtosu.
Da qui in poi un continuo susseguirsi di miniere abbandonate, di vecchi pozzi di estrazione, di vecchi borghi abbandonati che raccontano ancora un po' della dura vita dei minatori. Siamo nei pressi di Bugerru, Pan di Zucchero si fa ammirare e fotografare, ultimi km e siamo nel nostro residence.
Giorno 5: Nebida - Jerzu
Partenza ore 8.30, oggi più mattutini, la tappa è la più lunga del tour, lasciamo la costa ovest per ritrovarci stasera in quella est, più precisamente a Jerzu.
Trasferimento veloce per arrivare verso Narcao, da dove attraverso la scorrevole sterrata della provinciale 1, arriviamo a Capoterra. Piccolo trasferimento verso Dolianova e iniziamo a salire di quota, sino ad arrivare a Punta Serpeddi, dove possiamo ammirare il panorama del golfo di Cagliari.
Ci dirigiamo verso San Basilio, fotografiamo il radiotelescopio più grande d’Europa, per poi giungere nel territorio di Goni, famoso per il suo complesso nuragico di “Pranu Muteddu”.
Ultimi panoramici km e siamo nel nostro hotel nel cuore della bellissima Ogliastra.
Giorno 6: Jerzu - Porto Corallo - Jerzu
Partenza ore 9.0. Oggi tappa relax, meno km ma tanta qualità.
Si scende subito in sterrato verso il mare, verso la Marina di Gairo..oggi avremo il mare costantemente al nostro fianco…attraversiamo un oasi privata, dove solo noi di SARDEGNAFUORITRACCIA abbiamo il permesso di transito, e vediamo la Sardegna “Giurassica”.
Siamo circondati da tacchi di roccia calcarea alti diversi metri, dalle forme più strane e dai mille volti…usciamo dall’oasi percorrendo in discesa una mulattiera mozzafiato e siamo nella Marina di Tertenia e il Salto di Quirra… giungiamo a Villaputzu per pranzo.
Si riparte, torniamo verso nord, attraversando diversi cantieri forestali con piste divertentissime nel territorio di Perdasdefogu, saliremo di quota attraverso una panoramica mulattiera che ci condurrà sino al nostro albergo.
Giorno 7: Jerzu - Olbia
Ultima tappa con nuovi colori da scoprire.
Partiti praticamente da subito in fuoristrada, il paesaggio è quello della montagna con cascatelle e fiumi rigogliosi, ma sempre con il mare sullo sfondo. Le rocce cambiano colore passando dal calcare al rosso del granito che ci accompagna sino al mare della costa orientale.
Siamo ormai ai piedi del bianco massiccio del Supramonte, nei pressi di Baunei, dove ci addentriamo per scoprire numerose curiosità nascoste tra le rocce. Proseguiamo verso nord, tra gli animali al pascolo brado che si nutrono a bordo pista, ancora tra i graniti rossi e nuovamente tra le rocce cangianti del Supramonte.
Superiamo il territorio di Orosei e iniziamo a vedere l’isola di Tavolara alla nostra destra. Olbia è vicina, il viaggio volge al termine.
Ci salutiamo con il più sincero degli “arrivederci” perchè...perchè la Sardegna non si fa mai dire addio...